Il motto di S.Benedetto da Norcia non è una sua invenzione, ma rappresenta il ritmo spontaneo della giornata monastica. Così i monaci della Scete, che vivevano isolati o a gruppi  pregavano giorno e notte e lavoravano intrecciando corde con la canapa. Il lavoro manuale viene santificato dalla preghiera…evita al monaco il pericolo della monoattività, la monotonia che non tutti possono sopportare senza pericolo per  la psiche.

Nel tempo questo modo di vivere venne codificato in una Legge o Regola che vuole dare alla giornata e spesso anche alla notte un suo proprio ritmo, indicando per ogni ora cosa poter o dover  fare. Anche nel nostro Cenobio vi  è  questa occasione di dare un senso concreto all’attività liturgica e manuale.Ho preparato per chiarezza uno schema per il giorno feriale, il prefestivo e il festivo. In questo modo ognuno è in grado di sapere che cosa deve fare, quali sono i suoi momenti di libertà personale, quali sono i tempi dedicati alla preghiera personale e alla preghiera comunitaria.

Ordine della giornata monastica non festiva

Ordine della giornata monastica pre-festiva

Ordine della giornata monastica festiva