L’icona Chirskaya ( o Pskovskaya) della Madre di Dio era originariamente situata nella chiesa del villaggio di Chirsky nella diocesi di Pskov ed era chiamata “Chirskaya”.
Archivio mensile:Luglio 2023
Icona della SS.Madre di Dio ” Economissa”
Questo articolo è stato pubblicato in Testi & Documenti il .Secondo la leggenda, durante la costruzione della Lavra da parte di Sant’Atanasio nel X secolo, accorsero a lui molti monaci, che ricevette e con i quali lavorò in obbedienza. Una volta ci fu un fallimento del raccolto e una carestia nella Lavra, ei monaci, incapaci di sopportare la carestia, si dispersero uno per uno, così che vi rimase solo l’affamato Sant’Atanasio.
S.Maria di Galata
Questo articolo è stato pubblicato in Testi & Documenti il .Il nome dell’icona della Madre di Dio di Galata deriva dal nome di uno dei quartieri di Costantinopoli – Galata. Si ritiene che l’immagine sacra originale si trovasse in un monastero costruito in onore dell’icona sacra, che esisteva fino al XVII secolo. In alcuni documenti storici del XIX secolo si menziona che l’icona di Galata si trovava a Perga, o Pyrgia (greco per “torre”), ma non ci sono prove dell’esistenza di un tale monastero all’interno di Costantinopoli. Si presume che il luogo chiamato la torre e, di conseguenza, il luogo di residenza dell’immagine sacra, significhi la Chiesa della Vergine di Kasteliotissa a Galata.
Nelle fonti russe, la menzione dell’icona di Galata della Santissima Theotokos risale al XIX secolo. L’apparizione dell’icona della Madre di Dio a Costantinopoli è descritta nel libro di Snessoreva “La vita terrena della Santissima Theotokos”. La copia esatta dell’icona di Galata, venerata come miracolosa, era a Mosca, nella chiesa di San Tikhon, alla Porta dell’Arbat. L’elenco è stato compilato dai maestri dell’Armeria nel XVII secolo. Dopo la chiusura della chiesa negli anni ’20, l’icona Galata della Madre di Dio fu trasferita prima al Museo d’arte antireligiosa sul territorio del monastero di Donskoy, e poi (nel 1935) alla Galleria statale Tretyakov.
L’immagine della Madre di Dio sull’icona di Galata appartiene al tipo iconografico della vita Odigitria. Il Divino Bambino, vestito di un lungo chitone e con la mano destra benedicente, è raffigurato seduto alla sinistra della Vergine purissima, il cui maforio è ornato da un ornamento d’oro. Una caratteristica dell’icona è l’immagine delle insegne reali: lo scettro della Madre di Dio e il potere del Divino Bambino; sulle loro teste ci sono corone reali.
S.Monaco Sansone l’ospitale
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Il monaco Sansone l’Ospitale è un esempio di vera misericordia cristiana, un amore vivo e attivo per le persone, che arriva fino al completo sacrificio di sé.